Il mercato del BIM in Italia – Aggiornamento al quarto trimestre 2018

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Di seguito il rapporto CNAPPC-CRESME sul monitoraggio dei bandi BIM in Italia al quarto trimestre 2018.

NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2018 IL BIM SALE AL 30% DEL VALORE DELLE GARE DI PROGETTAZIONE

NEL 2017 ERA IL 3%

Il mercato del BIM in Italia sta crescendo velocemente nel settore pubblico:

  • Nel 2018 l’ammontare delle gare di progettazione in BIM è salito a 246 milioni di euro, nel 2017 erano stati 36 milioni, una crescita pari a 8 volte. Analizzando i dati mese per mese la crescita è continua, ma si nota una chiara accelerazione nel quarto trimestre del 2018, quando si toccano gli 80 bandi per 163 milioni di
  • L’analisi del numero di bandi in BIM ci dice che si è passati da circa 30 procedure nel biennio 2015-2016 a 99 iniziative nel 2017 e poi a 291 procedure nel 2018, il triplo del 2017.

 

Tabella. 1 Andamento delle gare in BIM 2017-2018

  Numero Importi (000€)
  2017 2018 2017 2018
Gennaio 4 7 2.043 5.015
Febbraio 5 15 2.154 2.894
Marzo 4 20 0.917 4.980
Aprile 4 10 2.139 4.070
Maggio 8 10 1.192 4.509
Giugno 2 40 0.533 45.618
Luglio 7 14 1.675 6.293
Agosto 6 17 11.226 9.525
Settembre 8 10 1.496 17.873
Ottobre 15 14 2.710 24.383
Novembre 19 19 6.836 26.630
Dicembre 17 115 2.780 94.644
Totale 99 291 35.699 246.435
I quadrimestre 17 52 7.252 16.959
II quadrimestre 23 55 14.626 65.945
III quadrimeste 59 80 13.821 163.530

Fonte: CNAPPC-CRESME BIM Monitoring

 Il trend di crescita dei bandi BIM sembra destinato a consolidarsi nei prossimi anni per effetto della progressiva introduzione di tali metodi e strumenti come previsto dal decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 1° dicembre 2017 n. 560, ma anche per la crescita culturale che sta avvenendo.

Si ricorda che dal 1° gennaio 2019 diventa obbligatorio, per le stazioni appaltanti e gli operatori economici, l’uso dei metodi e degli strumenti elettronici specifici, quali quelli di modellazione informatica per l’edilizia e le infrastrutture, nelle fasi di progettazione, costruzione e gestione dei lavori complessi di importo a base di gara pari o superiore a 100 milioni di euro.

Sembrerebbe che le stazioni appalti pubbliche abbiano deciso di seguire la direttiva prima dell’avvio dell’obbligo e per importi anche inferiori ai 100 milioni. L’importo medio delle gare in BIM nel 2018 è di 847.000 euro. Del resto come è noto l’obbligatorietà crescerà con le seguenti dinamiche negli anni successivi:

  • dal 2020 per i lavori complessi oltre i 50 milioni di euro;
  • dal 2021 per i lavori complessi oltre i 15 milioni di euro;
  • dal 2022 per le opere oltre i 5,2 milioni di euro;
  • dal 2023 per le opere oltre 1 milione di euro;
  • dal 2025 per tutte le nuove opere

 Lo scenario della crescita del BIM è dovuto anche alla consapevolezza che si tratta di uno strumento che contribuisce all’evoluzione del settore della progettazione e soprattutto delle costruzioni, tanto da diventare una moda. Come sempre l’Italia fatica ad avviare i processi, ma poi, a un certo punto le cose accelerano rapidamente.

Grafico 1. – Servizi di ingegneria e architettura – Bandi BIM – Trend mensile 2017-2018 –
bandibim2018

Fonte: CNAPPC-CRESME BIM Monitoring

Nel primo semestre 2018 la percentuale del valore delle progettazioni in BIM sul totale bandi di progettazione è stata del 12%; nel secondo semestre del 20%; nel quarto trimestre del 30%.

Tabella 2. Importi a base gara dei Servizi di ingegneria e architettura e Bandi BIM 2017-2018 (milioni di euro) e- Incidenza % degli importi dei bandi BIM sul totale

  Totale servizi di ingegneria

e architettura

Bandi BIM Incidenza Bandi BIM su

totale

2017 2018 2017 2018 2017 2018
Anno 1.275 1.457 36 246 3% 17%
1° sem 419 568 9 67 2% 12%
2° sem 856 890 27 179 3% 20%
4° trimestre 554 479 12 146 2% 30%

Fonte: CNAPPC-CRESME BIM Monitoring

Riguardo alla committenza, nel 2018 si distinguono le Amministrazioni pubbliche centrali per numero (172 gare per un importo di 82,7 milioni di euro, su 291 gare totali) e le Regioni per importo( 9 gare per 35,5 milioni di euro). Ma anche i gestori di servizi pubblici, con 22 gare e 71,5 milioni di euro svolgono un ruolo importante nella crescita del BIM. Sono 31 , per 12,5 milioni di euro i comuni che hanno scelto il BIM.

Tabella 3. – Servizi di ingegneria e architettura – Bandi BIM tipo committente – Importi in milioni di euro

  2017 2018
  Numero Importo

(m.ni)

Numero Importo

(m.ni)

%
Amministrazioni centrali 28 10,3 172 82,7 33,6
Comuni e unioni di comuni 47 7,0 31 12,5 5,1
Università 5 1,5 17 10,1 4,1
Province e città metropolitane 5 3,4 19 13,2 5,4
Gestori di servizi pubblici 4 1,9 22 71,5 29,0
Regioni 0 0,0 9 35,5 14,4
Sanità 7 11,0 8 3,5 1,4
Altri enti nazionali e locali 3 0,6 13 17,4 7,1
TOTALE 99 35,7 291 246,4 100,0

Fonte: Cresme Europa Servizi

All’interno delle amministrazioni centrali spicca l’Agenzia territoriale del Demanio. Tra le Regioni spiccano i 6 bandi dall’ammontare di 32,6 milioni indetti dalla Regione Campania (per conoscere i singoli bandi si rimanda all’elenco dei bandi di importo superiore a 5 milioni di seguito riportato) e il bando dell’importo di 235mila euro dalla Regione Basilicata (servizi di progettazione per il completamento, adeguamento ed ampliamento del Presidio Ospedaliero Villa D’Agri, 1° stralcio funzionale). Tra i gestori dei servizi pubblici spicca l’Anas.

Tabella 4. – Servizi di ingegneria e architettura – Bandi BIM per area geografica – 2017-2018 – Importi in milioni di euro

  2017 2018
  Numero Importo

(m.ni)

Numero Importo

(m.ni)

%
Nord ovest 28 14,7 28 28,0 11,4
Nord est 18 10,0 73 50,9 20,7
Centro 7 2,9 80 62,1 25,2
Sud 16 5,4 94 87,2 35,4
Isole 29 2,7 15 15,5 6,3
Non ripartibile o estero 1 0,0 1 2,7 1,1
TOTALE 99 35,7 291 246,4 100,0

Fonte: Cresme Europa Servizi

Per quanto riguarda la distribuzione territoriale per macro area, si rileva una domanda diffusa su tutto il territorio nazionale (sono rappresentate tutte le macro aree geografiche), ma con un ruolo importante per il Sud con 94 bandi e 87,2 milioni di euro messi in gara.