Il capitolo italiano di buildingSMART, ha pubblicato le linee guida BIM per il corretto utilizzo dei formati file nel Building Information Modeling.
Le linee guida costituiscono un riferimento per tutte le stazioni appaltanti di pubbliche amministrazioni o enti e per le committenze private che debbano gestire appalti in cui si fa uso della metodologia BIM e, più in generale, per tutti gli operatori del settore interessati.
Dopo una prima parte legata alla definizioni, il documento analizza la tematica relativa ai formati file in informatica, distinguendo tra formato aperto e formato chiuso. In particolare vengono evidenziate le caratteristiche proprie dei formati aperti e gli indubbi vantaggi che derivano dalla loro adozione.
Utilizzare formati aperti, infatti, comporta una serie di indubbi vantaggi, sia per gli operatori economici che per le committenze, come ad esempio:
- accesso a dati ed informazioni senza vincoli di natura legale o temporale: i dati risulteranno sempre accessibili;
- disponibilità di accesso alle informazioni da parte dei differenti operatori coinvolti all’interno di un processo, indipendentemente dall’applicazione utilizzata (purché aperta all’interoperabilità);
- nessun legame con specifiche progettuali e strumenti elettronici esclusivi, senza limitazione alcuna alla libera concorrenza;
- libero sviluppo di prodotti e servizi, con conseguente evoluzione del comparto economico di riferimento e miglioramento delle condizioni operative per tutti gli stakeholder;
- opportunità di ricorrere alla conservazione a norma cioè l’attività volta a proteggere e custodire nel tempo gli archivi di documenti e dati informatici, conferendo loro esigibilità giuridica grazie all’attribuzione, insita nel processo, delle caratteristiche di:
- accessibilità: caratteristica che consente a chi ne ha diritto di prendere visione ed estrarre copia dei documenti informatici;
- affidabilità: caratteristica che esprime il livello di fiducia che l’utente ripone nel documento informatico;
- autenticità: caratteristica di un documento informatico che garantisce di essere ciò che dichiara di essere, senza aver subito alterazioni o modifiche. L’autenticità può essere valutata analizzando l’identità del sottoscrittore e l’integrità del documento informatico;
- immodificabilità: caratteristica che rende il contenuto del documento informatico non alterabile nella forma e nel contenuto durante l’intero ciclo di gestione e ne garantisce la staticità nella conservazione del documento stesso;
- integrità: insieme delle caratteristiche di un documento informatico che ne dichiarano la qualità di essere completo ed inalterato;
- leggibilità: insieme delle caratteristiche in base alle quali le informazioni contenute nei documenti informatici sono fruibili durante l’intero ciclo di gestione dei documenti.
Puoi scaricare la guida al seguente link: Linee-guida-Capitolati-BIM